Sorprendenti vini bianchi affinati
Freschi e profumati, prodotti in purezza, sono invecchiati per anni fino a diventare brillanti, di svariate tonalità giallo paglierino.
Un Pinot Grigio sapido e armonioso, uno Chardonnay fresco e vanigliato, un Sauvignon fiorito e minerale. Sono i bianchi Vigne del Malina che si distinguono fra gli altri vini bianchi friulani perché li affiniamo per anni, con la stessa cura dedicata ai vigneti, dove la gran parte degli interventi sono realizzati a mano.
L’uva è raccolta in cassetta, diraspata, pigiata e pressata. Prima di quest’ultimo passaggio, nel caso dello Chardonnay e del Sauvignon, trascorre una notte in vasca. Terminata la fermentazione, teniamo i vini in cisterne in inox per un anno e, per almeno altri quattro, in bottiglie di vetro coricate. Tempo al tempo.
Prima, però, utilizziamo i fogli filtranti di cellulosa per eliminare le impurità e giungere così a vini puliti e brillanti, profumatissimi.
